martedì 31 marzo 2009
lo scautismo
Lo scautismo
… Le scelte di oggi per un mondo che cambia: pronti a servire e ancora: “Scouting for boys”!...
Lo scautismo è un movimento giovanile mondiale, con lo scopo dichiarato di educare i giovani e aiutarli nel loro sviluppo fisico, mentale e spirituale. Il movimento, fondato sul volontariato, fu fondato da Robert Baden-Powell, che gli scout chiamano semplicemente "B-P"
La parola scout significa, in inglese, esploratore. Veniva e viene tuttora usata in ambito militare per indicare tutti quei mezzi e quelle attività volte a localizzare il nemico. Fu scelta da Baden-Powell pensando ai ragazzi e ai molteplici orizzonti che essi potevano scoprire; il termine vuole anche far pensare a delle persone in grado di cavarsela da soli nelle situazioni più svariate, organizzate ed attrezzate, sia interiormente che esteriormente, ad ogni evenienza.
Lo scautismo è caratterizzato da un metodo educativo ed un codice comportamentale non formale, il cui fine ultimo è di dare la possibilità ai giovani di diventare "buoni cittadini", responsabilmente impegnati nella vita del loro paese e predisposti ad essere futuri "cittadini del mondo" volenterosi di migliorare la propria società e sostenitori convinti della fratellanza tra i popoli.
Si basa, quindi, su un semplice codice di valori di vita (la Legge scout e la Promessa), sul principio dell'imparare facendo, che delinea la crescita personale degli individui tramite l'esperienza attiva e partecipata, sulla metodologia di attività per piccoli gruppi, che sviluppa la responsabilità, la partecipazione e le capacità decisionali, e sulla sfida di offrire ai giovani attività sempre stimolanti ed interessanti. In particolare Robert Baden-Powell schematizza nei suoi scritti il suddetto sistema educativo in quattro punti fondamentali:
La relazione con se stessi - essere critici verso se stessi e coscienti del proprio valore Lo scautismo invita i propri membri a prendere in mano la propria vita. Aiuta a forgiare una propria opinione e ad assumersi delle responsabilità, rimanendo comunque critici verso se stessi. Permette pure di prendere coscienza delle proprie possibilità e dei propri limiti, di imparare a tenerne conto e di impegnarsi a superarli, sviluppando anche una buona fiducia in se stessi che permette di affrontare gli eventi della propria vita.
La relazione con il proprio corpo - accettarsi ed esprimersi Lo scautismo invita i giovani a prendere coscienza del proprio corpo e a vivere emozioni e sentimenti. Offre un ambiente e un’attività che aiutano a scoprire e ad accettare le possibilità, i limiti e i bisogni del proprio corpo. Il movimento scaut sprona a prendere cura del proprio corpo con un’adeguata attività fisica e manuale e seguendo le norme dell’igiene ed un’alimentazione corretta.
La relazione con gli altri - incontrare e rispettare gli altri Lo scautismo insegna a vivere nella società, sia in piccoli gruppi sia nella comunità dei cittadini del mondo. Insegna a condividere, ad essere aperti a quello che ci viene dato dagli altri e a rispettare la loro integrità, anche se sono diversi. Con lo stesso spirito, lo scautismo insegna ad aiutare gli altri, ad assumersi delle responsabilità, a prendere delle decisioni insieme e a rispettarle.
La relazione con le cose - essere creativi e rispettare l’ambiente Lo scautismo porta alla scoperta del mondo, della sua bellezza e dei suoi segreti. Permette di capire l’influenza delle persone sull’ambiente e le impegna a proteggerlo. Insegna ad utilizzare le risorse con criterio e a vivere con dei mezzi semplici. Lo scautismo sviluppa la creatività e il senso pratico di ogni singolo individuo, in modo che possa creare e sperimentare.
La relazione con Dio, spirituale - essere aperti e riflettere Lo scautismo offre un sistema di valori morali e spirituali che portano un sostegno e un orientamento per la vita. Incita a riflettere e ad interrogarsi sui valori in base alle esperienze, buone o cattive, che si fanno durante tutta la vita. Molti percepiscono una presenza divina. Sulla base di questa riflessione e di queste domande, si può forgiare un ideale ed un’etica personale solida che dia un senso alla vita.
Valeria Di Santi
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